Dopo una campagna elettorale dai toni populisti, domenica 11 giugno i cittadini montenegrini sono chiamati alle urne per rinnovare il parlamento. E' la terza votazione di seguito in soli nove mesi. Il partito favorito è Europa adesso, la prospettiva più probabile un governo di coalizione
Tra meno di tre settimane i cittadini del Montenegro saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. Il nome del vincitore con ogni probabilità si deciderà al ballottaggio, in un testa a testa tra il presidente uscente e leader dell’opposizione, Milo Đukanović, e uno dei candidati della maggioranza
Open Balkan è un'iniziativa economica regionale, sostenuta in particolare dal presidente della Serbia e dal primo ministro dell'Albania. Ad oggi però solo tre paesi dei Balcani occidentali vi hanno aderito. Il Montenegro non lo ha ancora fatto, ma il premier dimissionario Abazović vorrebbe che lo facesse
Con circa un quarto del PIL nazionale, il settore turistico in Montenegro contribuisce notevolmente all'economia del paese. La guerra in corso e le relative sanzioni hanno però quasi azzerato il consistente flusso di turisti provenienti da Ucraina e Russia. Gli operatori turistici cercano allora di intercettare più turisti occidentali ed extra europei
Secondo alcuni analisti il Montenegro sarebbe ormai un "paese prigioniero", ostaggio dell'élite al potere. La prova è il fatto che nonostante i grossi scandali di corruzione che hanno visto coinvolti alti funzionari dello stato nulla cambia e nessuno si dimette. E tra i cittadini regna ormai una sorta di apatia
Oggi si chiude a Poznań il vertice annuale del Processo di Berlino. Presenti anche i rappresentanti di molte organizzazioni della società civile, tra cui REKOM, che da anni si batte per istituire una commissione regionale sui crimini di guerra e sull'accertamento delle vittime dei conflitti della disgregazione jugoslava
E' dal febbraio scorso che con proteste di piazza i cittadini montenegrini chiedono nuove elezioni. Ora, con l'estate, sembra essere arrivata una certa stanchezza ma gli attivisti si dicono certi che le manifestazioni riprenderanno vigore in autunno